Workshop "I paesaggio agro-forestali del futuro"
In ogni società gli individui organizzano il paesaggio che li circonda secondo regole e codici culturali caratterizzanti. Gli individui agiscono sul paesaggio in funzione di come lo percepiscono e del valore estetico e culturale che gli attribuiscono. Il paesaggio assume, pertanto, una valenza simbolica
diventando un elemento che contiene proiezioni personali e collettive e allo stesso tempo che
rappresenta l’identità e la cultura di un determinato territorio in cui si ritrovano valori e credenze
delle comunità locali.
Il IV Congresso Nazionale di Selvicoltura, tenutosi a Torino nel 2018, ha sottolineato che:
1. la gestione sostenibile del paesaggio forestale è elemento imprescindibile per l'erogazione dei servizi ecosistemici utili a soddisfare le richieste sociali ed economiche;
2. i paesaggi agro-forestali tradizionali, frutto dell'interazione storica tra uomo e ambiente, possono essere preservati attraverso una gestione partecipata in grado di coinvolgere attivamente le comunità locali e altri portatori d'interesse.
A partire da queste considerazioni, il principale obiettivo del workshop è quello di analizzare gli attuali paesaggi agro-forestali, dal punto di vista sia ecologico sia tecnico-progettuale, e la loro evoluzione nell'ultimo secolo a causa dei cambiamenti climatici a livello globale e delle scelte di gestione territoriale a livello locale.
Il workshop, inoltre, si prefigge l'obiettivo finale di riflettere su quali potranno essere i paesaggi agro-forestali e urbani del futuro.
Intreventi
- Romano Masè (Dirigente generale Dipartimento agricoltura, foreste e difesa del suolo) “Zootecnia e selvicoltura: dal conflitto
all'alleanza per il paesaggio"
- Alessandro Wolynski & Caterina Gagliano (Servizio Foreste e Fauna - PAT) “Eventi naturali e modifiche sul paesaggio: il caso della tempesta Vaia”??
- Fabio Maistrelli & Marco Pietrogiovanna (Ufficio Pianificazione Forestale, Provincia Autonoma di Bolzano) "Il paesaggio plasmato dall’uomo. I prati ed i pascoli a larice in Alto Adige: minacce e sfide gestionali"
- Isabella De Meo & Alessandro Paletto (CREA) “Il paesaggio reale e il paesaggio percepito: il caso della foresta del Pratomagno”
- Lucio Sottovia (Ufficio Biodiversità e Rete Natura 2000 - PAT) “Gestione dei siti Natura 2000 e effetti sul paesaggio”
- Maurizio Siligardi (Ecologo fluviale) “Le fasce perifluviali tra paesaggio e ruolo eco-funzionale”
- Fabio Salbitano (Università delgi studi di Firebnze) "Un paesaggio per amico: riconnettere città e mondo rurale con la progettazione e la gestione collaborative del paesaggio"
- Sara Favargiotti (Università degli studi di Trento) “Riflessioni sul periurbano: riserve di paesaggio multifunzionali e produttive. Le esperienze di SATURN e LOS_DAMA!”
- Lorenza Gasparella (Università IUAV di Venezia) “Infrastrutture verdi e qualità della vita: l’esempio del progetto Smart Parks for Smart Cities"
- Marco Malossini (Architetto paesaggista) “Progettare il paesaggio: il ruolo della componente vegetale”
- Giuseppe Altieri (Osservatorio del paesaggio trentino) “Infrastrutture turistiche e paesaggio: criticità e prospettive di riqualificazione”
- Annibale Salsa (Trentino School of Management) "Le trasformazione del paesaggio agro-silvo-pastorale: fra
problemi e opportunità"